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Ecco a voi – seconda serata

Ferai Teatro di Ga’ e Andrea Ibba Monni presenta “Ecco a voi – prima serata”, uno spettacolo comico di Andrea Ibba Monni con Francesca Cabiddu e Katia Massa.

Ospiti d’onore: Simeone Latini con una lezione di casteddaio (ci sarà da ridere) e i Kantidos (con un mini concerto).

Simeone Latini - Actor - e-TALENTA

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Sabato 18 marzo ore 18:30, ingresso con donazione libera e volontaria (no prenotazioni) presso la Silvery Fox Factory, via Dolcetta 12, Cagliari.

La serata è interamente dedicata alla raccolta fondi per rendere il Pride 2023 accessibile alle persone con disabilità grazie ad Arc Cagliari, UnicaLGBT e a tantə amicə sponsor:

– Is Molentis OCR e functional training;

– Lux Photo Art di Claudia Giuseppetti;

– Manu’s Style;

– Porky’s sexy shop

– Archeo Labor

Durante la serata saranno messi in palio i premi offerti dagli sponsor oltre che due biglietti per la nuova edizione di “Hole of fame” firmata da Ga’: “United States of Alexa” (qui maggiori info).

E insieme a noi anche: il notaio Andrea Oro e la notaia Ilenia Cugis; la drag queen Pharaona Clefertiti Goggi; Miss Frociarola 2022 Elisabetta Randaccio; La Professoressa Maria Gabriella Cotza; Giannina Giannelli; Lisetta Fragu; Angiulleddu; Kelly Missing; Marcella Marcella.

Durata: 90 minuti.

Hole of fame: – United States of Alexa

Ferai Teatro presenta “Hole of fame – United States of Alexa” scritto e diretto da Ga’

in scena sabato 25 e domenica 26 marzo alle ore 19:00;

sabato 1 e domenica 2 aprile a lle ore 19:00

Silvery Fox Factory, via Dolcetta 12 a Cagliari.

Biglietto unico: 10 euro (prenotazioni via WhatsApp/Telegram/SMS al 3755789748).

La trama: Wuchen è nato il giorno di Santa Cristina; il bullo che lo picchiava a scuola si chiamava Christian con l’acca; durante l’infanzia ha maturato un odio spropositato per Cristina D’Avena, simbolo e prodotto di una televisione generalista di destra che ci ha cresciuto con l’idea che i bambini sono creature stupide e indifese da riempire di idiozie e da proteggere con la censura. L’imprecazione preferita di Wuchen è “Cristo io la croce non la volevo portare” ma la vita la croce ce la mette lo stesso. La vita ci spezza, noi riempiamo le fratture con qualcosa di più forte. A Wuchen però non è bastato riempire le fratture. Lo troviamo addormentato o forse è morto?

Sul volto il sorriso soddisfatto di chi ha fregato il mondo, quel mondo che gli ha sempre fatto schifo, Wuchen ha trovato il modo di non morirci in quel mondo schifoso perché ne ha creato uno nuovo. E in questo mondo ha dato libero arbitrio a tutti i suoi mostri. Su Soulbook, il successore spirituale (letteralmente) di Facebook, l’ultimo post di Wuchen è tuttora il più ripostato e condiviso ma è una citazione di Lacan:

Avete agito conformemente al desiderio che vi abita?”

Tratto dall’omonimo romanzo “United State of Alexa” – che non esiste – la storia di Wuchen e dei suoi chat bot senzienti è la storia che nel 2059 ha commosso il web.

Il cast: Andrea Ibba Monni, Anastasia Battani, Marco Carrus, Gianluca Chabert, Alessandra Curreli, Gianni Farris, Donatella Mudu, Alice Ollano, Donatella Pettinau, Carlotta Sanna, Ivone Maria Soares.

Ecco a voi – seconda serata – 18 marzo

Ferai Teatro di Ga’ e Andrea Ibba Monni presenta “Ecco a voi – seconda serata”, uno spettacolo comico di Andrea Ibba Monni con Francesca Cabiddu e Katia Massa.

Ospiti d’onore l’attore Simeone Latini e il gruppo musicale Kantidos.

Sabato 18 marzo ore 18:30 (durata: 90 minuti)

Ingresso gratuito con donazione libera (no prenotazioni) presso la Silvery Fox Factory, via Dolcetta 12, Cagliari.

E insieme a noi anche: il notaio Andrea Oro e la notaia Ilenia Cugis; la drag queen Pharaona Clefertiti Goggi; Miss Frociarola 2022 Elisabetta Randaccio; La Professoressa Maria Gabriella Cotza; Giannina Giannelli; Lisetta Fragu; Angiulleddu; Kelly Missing; Marcella Marcella.

La serata è interamente dedicata alla raccolta fondi per rendere il Pride 2023 accessibile alle persone con disabilità grazie ad Arc Cagliari e a tantə amicə sponsor:

  • Ferai Teatro
  • Manu’s Style parrucchiera
  • Porky’s sexy shop
  • Archeo Labor
  • Lux Photo Art di Claudia Giuseppetti
  • Is molentis O.C.R. e functional training

Durante la serata saranno messi in palio i premi offerti dagli sponsor oltre che due biglietti per “Hole of Fame – United States o Alexa”, la nuova produzione di Ga’ per Ferai Teatro in scena il 25 marzo alle ore 19:00.

 

Ferai Teatro: “Hole of fame” di Andrea Ibba Monni

Vogliamo che siate parte attiva e vitale e che possiate letteralmente entrare dentro le nostre storie. Non vogliamo emozionarvi, non ci basta più: vogliamo portarvi dentro, in profondità, insieme a noi.

Ferai Teatro presenta la prima edizione di “Hole of Fame” di Andrea Ibba Monni, un vero e proprio viaggio che comincerà nel momento della prenotazione e terminerà il giorno dopo il nostro incontro. Ma non vogliamo svelarvi tutto e subito, lo scoprirete…

Con (in ordine di apparizione): Davide Sitzia, Andrea Mura, Andrea Oro, Claudia Congiu, Matteo Genco, Cristian Casanova, Giulia Maoddi, Clotilde Cocco, Andrea Vargiu, Francesca Cabiddu e Ga’.

Saranno ammesse un massimo di venti persone alla volta.

Date e orari:

sabato 7 maggio – prima recita alle ore 19:00, replica alle ore 21:00;

domenica 8 maggio – spettacolo unico alle ore 19:00;

sabato 14 maggio – prima recita alle ore 19:00, replica alle ore 21:00;

domenica 15 maggio – spettacolo unico alle ore 19:00.

Il biglietto unico costa 10 euro e si può acquistare esclusivamente presso la Silvery Fox Factory, via Dolcetta 12 a Cagliari, nei giorni e negli orari concordabili telefonicamente al 3755789748 (non sarà possibile acquistare il biglietto nei giorni di spettacolo)*

*I biglietti prenotati dovranno essere ritirati entro le giornate di venerdì 6 (per il primo week end di recite) e venerdì 13 (per l’ultimo week end di repliche)

Greta Sofia è tornata con due nuovi spettacoli!

Greta Sofia Pilloni torna con due spettacoli irriverenti, scandalosi e “solo molto toghi” (cit.) prodotti da Ferai Teatro:

👸 “Favolosissima” il sabato e la domenica (12, 13, 19, 20, 26, 27 marzo) alle 19:00 – Greta Sofia racconta la favola della sua vita tra qualche principe, alcune streghe e Re ma solo una Regina: ovviamente lei!

👄“Premessa” (V.M.18 🔞) il venerdì e il sabato (11, 12, 18, 19, 25, 26 marzo) alle 22:00 – Greta Sofia senza peli sulla lingua (ma neppure in nessun’altra parte del corpo) parla e sparla di sesso 🍆 e di sesso 🍑. Ma soprattutto di sesso. E ancora sesso 💦

📞 Si prenota al 3755789748 (WhatsApp, SMS, Telegram) o a [email protected]

💸 Biglietto unico di ogni spettacolo: 10 euro.

🎭 Gli spettacoli sono scritti, diretti e recitati da Andrea Ibba Monni

🧔 Assistente alla regia: Ga’

🧵 Sarta di scena: Rita Ximenes

💄 Trucco: Greta Sofia Pilloni

💃 Coreografie: Greta Sofia Pilloni

Si ringraziano: Grazia, Graziella e Grazia Deledda.

 

Ferai: Tutti pazzi per la TV – Christmas edition

Sabato 11, domenica 12, sabato 18 e domenica 19 dicembre alle ore 19:00 va in scena “Tutti pazzi per la TV – Christmas edition”, scritto, diretto e interpretato da Ilenia Cugis, Giulia Maoddi, Andrea Mura, da un’idea di Andrea Ibba Monni, prodotto da Ferai Teatro.
Ecco la trama:
Anno 2025: è la notte di Natale e finalmente Valeria Marini è Presidentessa della Repubblica, Maria de Filippi è Premier e Giulia de Lellis Ministra della Pubblica Istruzione. A Cagliari la famiglia composta da nonna Nicoletta, suo figlio Corrado e sua nipote Sandra si prepara a festeggiare il Natale davanti alla televisione ma un blackout energetico sconvolge i loro piani.
Biglietto unico: 10 euro
Prenotazione obbligatoria (WhatsApp, Telegram o SMS) al 3755789748 – [email protected]
Silvery Fox Factory: via Dolcetta 12, Cagliari
scritto, diretto e interpretato da: Ilenia Cugis, Giulia Maoddi, Andrea Mura
stage manager e tecnica audio-luci: Claudia Congiu
idea, supervisione al testo e alla regia: Andrea Ibba Monni
grafica: Andrea Oro
organizzazione e produzione: Ferai Teatro

“La Venere Storpia” e “Favolosità” di Ferai Teatro

Finalmente debuttano i nuovissimi spettacoli di Ferai Teatro! Per tutti il mese di novembre alla Silvery Fox Factory in via Dolcetta 12, Cagliari, ogni giovedì, sabato e domenica, ci sarà da ridere:
  • alle ore 19:00 Francesca Cabiddu sarà la protagonista dei monologhi al femminile de “La Venere storpia” – l’attrice diretta da Andrea Ibba Monni reciterà cinque monologhi che vedono protagoniste cinque donne eccezionali: la musa di Dante Alighieri Beatrice Portinari, l’irriverente Oriana Fallaci, la comica Luciana Littizzetto, la meravigliosa Franca Rame e l’indimenticabile Anna Marchesini (durata 70 minuti)
  • alle ore 21:00 va in scena “Favolosità”, una commedia divertentissima sul mondo LGBT+ scritta, diretta e interpretata da Andrea Ibba Monni nel ruolo della drag queen Greta Sofia, insieme a Andrea Mura nei panni di Baby J, Andrea Oro che interpreta Virginia Gaggi e Davide Sitzia che recita il ruolo della drag queen Rainbow (durata 90 minuti).
Biglietto per un singolo spettacolo: 10€
Biglietto per due spettacoli nella stessa sera: 15€
Il biglietto si può prenotare a: [email protected] – 3755789748 (e ritirare entro dieci minuti prima dell’orario di inizio dello dello spettacolo presso la factory).

Eros Nero – ultime repliche

Eros Nero” è uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Ga’, in scena i giorni:

7 – 9 – 10 – 14 – 16 – 17 – 21 – 23 – 24 ottobre presso la Silvery Fox Factory,

via Dolcetta 12, Cagliari.


Lo spettacolo è VIETATO AI MINORI DI 16 ANNI

Biglietto unico: 10€

Si può acquistare presso Raibow City, via Torino 13, Cagliari aperto dal lunedì al sabato dalle 8: 00 alle 24:00 e la domenica dalle 18:00 alle 24:00

Si può prenotare a: [email protected] – 3755789748

Eros Nero è il patrono di tutte le diversità / Top o bottom? / di ogni solitudine silenziosa / di tutte le diversità / delle sessualità proibite / di tutte le diversità. / BDSM? / Diversità da tenerci strette in questo mondo di presunti uguali. / Certe solitudini pesano più di altre? /
Una storia personale, quella del protagonista che emerge a tratti confrontandosi anche con quelle di altri. Cosa è giusto, cosa è nella norma, cosa è bello e accettabile e chi lo decide?
Dopo la pandemia ogni single è ancora più single? / Una storia, quattro forum, cento post, mille feed, diecimila storie, appartengono a tutti, ognuno con la sua norma e con la sua diversità / Cosa fanno le persone normali quando sono tristi? / Cittadini modello e contemporaneamente pessimi esseri umani, su vetrine pop tra il macabro e l’elegante, distanti dal giudizio divino perché ormai tutto è un’intrigante purgatorio.

Sarà anche possibile acquistare e farsi autografare il libro “La madre oscura” (costo: 12 euro) scritto da Ga’ e Andrea Ibba Monni, contenente i copioni di “Ga’ che toglie i peccati del mondo”, “Io sono bestemmia” e “Eros Nero” e due capitoli di introduzione e conclusione della produzione.

Disegno luci: Andrea Ibba Monni
Produzione: Ferai Teatro
Durata: 45 minuti
Biglietteria; Claudia Congiu
Foto: Sabina Murru
Grafica: Andrea Oro

Diario di Ilenia – 12 ottobre 2020

Lezione 2: il copione

Lunedì 12 ottobre ore 21.00 classe La Fenice

Non tutti sanno che, durante la quarantena, abbiamo continuato a lavorare al testo di Fiori di Pesco, con lezioni online ed esercizi a distanza.

Circa una volta alla settimana, in solo collegamento audio, abbiamo provato il copione.

Ora, il copione è stato modificato, alcuni interpreti sono cambiati, lo stesso i ruoli, le battute, ma tante cose sono le stesse della stesura di Marzo.

Ieri, dal vivo, sentire le voci che per tre mesi avevo sentito solo in cuffia è stato uno strano brivido.

Mi sono accorta che da Marzo a Giugno questo testo è stato parte della mia quotidianità, che la sonorità delle parole, le pause delle battute, i respiri, i concetti, le intenzioni, di Fiori di Pesco, sono sedimentati dentro di me, stratificandosi.

Ma alcuni interpreti sono cambiati.

Ed è stato come sentire qualcosa che mancava, come una riunione di famiglia senza uno zio, senza una cugina.

C’erano però nuovi attori.

E si creeranno nuove energie, nuove sintonie, nuovi scambi, stimoli, spunti.

Ieri eravamo tutti un po’ nervosi, ma è stato bello. Confortante come qualcosa di conosciuto, stimolante come qualcosa di sconosciuto. 

Mancano 19 settimane a Fiori di Pesco.

Parentesi: Cell di Dragon Ball Z

Quando parliamo con le mascherine, sembriamo tutti Cell di Dragon ball Z.

È divertente. È un nuovo modo surreale di fare ogni cosa. Le labbra non si vedono e se sei un pochino sordo non puoi più fare vitale affidamento sui movimenti delle labbra per capire ciò che gli altri dicono.

Sembriamo tutti Cell.

Bisogna guadagnare silenzio intorno a noi per disporci meglio all’ascolto: anche questa è una novità che ci può accrescere. 

Chiusa parentesi.


Le voci degli artisti: Roberta Locci (di Ga’)

Roberta Locci è attrice, insegnante di recitazione, drammaturga, regista e aiuto-regista, ha una carriera dedicata alla formazione, alla ricerca – come dice lei stessa – non finalizzate a un punto di vista assoluto ma sempre in ascolto di un limite, uno sguardo diretto alle possibilità della ricerca. Nel curriculum di Roberta troviamo nomi celebri, da Claudia Castellucci, Else Marie Laukvik dell’Odin Teatret, Sainkho Namchylak, fino a Zigmunt Molik e questo solo per citare in modo riduttivo alcuni dei tanti, solo per farci l’idea di un’artista che in quanto tale non ha mai rinunciato alla formazione e al confronto continuo con realtà esterne e il cui lavoro ultimamente è direzionato particolarmente alla formazione dei più giovani (anagraficamente parlando) vediamo in che modo, nella nostra intervista.

GA’: Bene, come sai l’intervista verrà pubblicata su OFF il magazine online di Ferai Teatro e come sai ti ho promesso un’intervista assolutamente non-pretestuosa, ma partiamo da una domanda abbastanza pretestuosa per scongiurare il tutto, e la domanda è: Chi è Roberta Locci? Dovessi rispondere io per quel che so, ci sarebbero molte risposte diverse, tanti ambiti, la tua risposta invece… è ?

ROBERTA LOCCI: La risposta è credo semplice: sono quello che vedi tu, quello che vedono gli altri o ciò che non sempre si vede ma che in un modo o nell’altro si manifesta.

Ciò che non si vede, ma in qualche modo si manifesta, potrebbe sembrare un tema artistico che ti è caro più di altri? O sbaglio? Personalmente per esempio mi affascina il lato immateriale delle arti, musica, pittura astratta, arte concettuale in genere, è così anche per te? O … meno?

Sì direi di sì anche se non è assoluto, a volte trovo fascino e bellezza dove non avrei mai detto di poter trovare

Assolutamente, Zappareddu ad esempio (e tanti altri) affermava che “se ti prende, se ti è emoziona” è sempre “primo teatro” che sia uno spettacolo performativo e tecnologico o che sia il più tradizionale Amleto russo. Andando su cose attuali, come stai passando questo periodo, mi fai una sintesi alla russa di come hai passato/passi da artista questa quarantena?

Mi sono FERMATA. Sono sospesa, non so come spiegarti il mio stato, è come se avessi bisogno di stare immobile a guardare. Leggo, guardo film, imparo a cucire, e faccio la badante provvisoria.

Saper cucire è utile in mille occasioni. La badante provvisoria? Dimmi dimmi

La badante è proprio un’esperienza, ho uno zio prete e una zia zitella che vivono insieme e sono entrambi molto vecchi. In questo periodo sono stati “abbandonati” dalla signora che si occupava di loro. Ora ci vado io un giorno sì e uno no. Occuparsi di due corpi fragili e inermi è toccante. Gioco a palletta con lo zio e faccio dipingere la zia. Un mondo sospeso anche il loro.

Un’esperienza, decisamente. A me capita che, avendo più tempo, che oltre allo studio personale, ci sia anche uno strano ascolto, un ascolto diverso della creatività, a te sta capitando? Sentire che ci sono idee nell’aria, che anche se sei ferma c’è qualcosa che cova da qualche parte, oppure è solo un “ferma ferma ferma”?

Per quanto riguarda l’ascolto di ciò che accade è confuso. Mi ritrovo a volte infastidita da alcune idee di “ripresa”, ma la mia testa non è ferma.

Senti, mi racconti, così come ti viene un’esperienza artistica che ti ha segnata, ma che non rifaresti e una che invece rifaresti anche adesso.

Un’esperienza che mi ha segnata… Ora mi/ti spiazzo. Il lavoro con la scuola Meucci lo scorso anno: un lavoro laboratoriale difficilissimo ma che mi ha fatto capire di cosa mi voglio occupare. Ormai da anni sono proiettata al lavoro con e per i giovani e giovanissimi. Scontrarmi con una realtà giovanile così complicata ha risvegliato in me la voglia di cambiare il mondo. Quella che ti spinge verso il processo artistico, la voglia di sporcarti le mani, senza patine, senza voler mostrare, con onestà profonda, intima. Lavorare per dare uno strumento in mano ad altri “di poter dire” per poter esistere fuori dall’etichetta comune. Ecco un po’ questo, l’esperienza artistica che non rifarei invece non te la dico!

Posso almeno immaginarla? Forse posso.

Beh, hai scelta. Scherzo!

Per concludere, visto che il tempo è poco, ti chiedo proprio questo, il tuo prossimo lavoro quindi sarà orientato in tal senso, aldilà che ora siamo fermi, ma la testa no, l’obiettivo è rilavorare con giovani con cui studiare questi strumenti o prenderai qualcosa anche “per te” per un tuo lavoro in solitaria o in compagnia?

Beh lo sguardo è in quella direzione ma non è assoluto. Uso il termine sguardo non a caso. È il suo limite ciò che mi interessa. Quello che di solito non vediamo perché impegnati a mettere a fuoco ciò che ci appare come immagine principale, in fondo qualsiasi progetto affronterò ruoterà sempre sugli stessi concetti. Io lavoro sempre sulle stesse cose in fondo.

Il Teatro racconta le cose della vita, limitate e sempre quelle, ma appunto, non è il concetto, è probabilmente il come, è il limite, lo sguardo di cui parli ciò che fa dire “ricercare ha senso.” Io direi che siamo stati bravissimi a stare nei brevi tempi a disposizione, spero che parleremo dei reciproci “sguardi” presto di persona, anzi, non presto: ma nel tempo giusto.

GA’